Resilienza, competitività, inclusività e rispetto ambientale queste sono le priorità che l’Unione Europea richiede al settore agricolo dei paesi membri. Eppure mai come ora sono evidenti le difficoltà in cui versa il comparto agricolo e forestale a causa dei cambiamenti ambientali e socio economici. Per le aziende agricole montane, da sempre caratterizzate da una bassa produttività e da endemiche problematiche strutturali e logistiche, le difficoltà che affliggono la produzione agricola sono senza dubbio amplificate. La Regione Abruzzo, con il Complemento di programmazione allo sviluppo rurale 2023-2027, ha manifestato interesse per le aree rurali e per l’agricoltura montana nelle aree marginali in diverse linee di finanziamento. In una pianificazione in cui si punta alla transizione verde e digitale, alla agroecologia, a mitigare l’impatto sull’ambiente in che modo si può aumentare la resilienza delle aziende montane e quale può essere il loro contributo allo sviluppo sostenibile? Questi interrogativi saranno oggetto di dibattito all’incontro del 15 giugno ore 16 presso l’Aula consiliare del comune di Montereale, dopo gli interventi di illustri relatori quali la Dott.ssa Elena Sico del Dipartimento regionale Agricoltura, dell’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga e del prof. Emilio Chiodo del Dipartimento di bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali dell’Università di Teramo.

Il dibattito, a cui sono stati invitati tutti i sindaci dei comuni ricadenti nell’area del Parco, si svolgerà alla presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente e, compatibilmente con gli impegni istituzionali, del Sottosegretario di Stato On.le Luigi D’Eramo e dell’Europarlamentare Dott.ssa Elisabetta De Blasis.